Passatevi velocemente un foglio A4 sui polpastrelli delle dita: avrete sperimentato la qualità principale degli aforismi di Karl Kraus.
Poiché la legge proibisce di tenere in casa animali selvaggi e gli animali domestici non mi danno alcuna soddisfazione, preferisco non sposarmi.
L’erotismo è superamento di ostacoli. L’ostacolo più seducente e più popolare è la morale.
Molti desiderano ammazzarmi. Molti desiderano fare un’oretta di chiacchiere con me. Dai primi mi difende la legge.
Il mondo è una prigione dove è preferibile stare in cella di isolamento.
La politica sociale è la disperata decisione di operare i calli di un malato di cancro.
Bisogna leggere due volte tutti gli scrittori, i buoni e i cattivi. Si riconosceranno i primi, si smaschereranno i secondi.
Gli altri lavorano al tavolino e si svagano in società. Io mi svago al tavolino e lavoro in società. Perciò evito la società.
Prima di dover subire la vita, bisognerebbe farsi narcotizzare.
Non il tradimento della morale è da condannare, ma la morale. Essa è in sé ipocrisia. Non il fatto che quelli bevono vino deve essere smascherato, ma che predicano l’acqua. E se uno predica vino, gli si può persino perdonare se beve acqua. È in contraddizione con se stesso, ma fa in modo che nel mondo si beva più vino.
Io e il mio pubblico ci capiamo benissimo: lui non sente ciò che io dico e io non dico ciò che lui vorrebbe sentire.
Si disprezzi la gente che non ha tempo. Si compiangano le persone che non hanno un lavoro. Ma gli uomini che non hanno tempo per lavorare, quelli sono da invidiare!
Spesso è necessario riflettere sul perché siamo allegri; ma sappiamo sempre perché siamo tristi.
L’ortodossia della ragione istupidisce l’umanità più di qualunque religione.
Cultura è quella cosa che i più ricevono, molti trasmettono e pochi hanno.
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